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La primavera è arrivata e con essa gli appuntamenti artistico-
Il mese di aprile è il mese del Salone del Mobile, con il suo amatissimo FuoriSalone che si svolge nelle vie cittadine.
Ma è anche il mese di MiArt, la Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea che ospita artisti provenienti da tutto il mondo.
Grazie a MiArt si possono studiare le evoluzioni artistiche, scoprire la dinamicità ed il continuo e rapido mutamento del mercato dell’arte e, soprattutto, vedere fin dove si spinge l’esplorazione del mondo, appunto, dell’arte.
MiArt è la fiera in cui moderno e contemporaneo dialogano, un modo che coniuga passato e presente insieme.
Le sezioni della fiera e gli eventi in città si basano su un principio di attraversamento di discipline diverse da interpretare come luogo di scambi, per far si che il campo dell’arte diventi un luogo idoneo alla comunicazione tra i diversi saperi.
I vari galleristi ospitano all’interno dei loro stand opere uniche ed innovative, come nel caso di RITAURSO, che con la sua Artopiagallery situata in via Lazzaro Palazzi, ha rivoluzionato il sistema di esposizione coniugando all’interno dello spazio espositivo due aree: una casa ed un’area mostre, all’interno della quale ospita artisti italiani e stranieri noti ed emergenti.
Il tema del suo MiArt è la coniugazione tra arte e cinema; le opere selezionate ruotano intorno all’apparecchio cinematografico ed al suo utilizzo.
L’artista Emanuele Becheri simula la macchina da presa attraverso un gesto o atto performativo in un suo continuo confronto.
Gli altri artisti, Jean Baptiste Maitre, Zapruderfilmmakersgroup, usano il 3D e le tecniche stereoscopiche per la realizzazione delle opere, il cui risultato finale non è, come la tradizione cinematografica vuole, la narrazione, bensì attraverso i frammenti tagliati si scandiscono le oscillazioni del momento libere da ogni stimolo teatrale. Si ricerca così un nuovo metodo di rappresentazione visiva.
Un altro esempio di diversa interpretazione artistica si può ammirare alla galleria Riccardo Crespi che ospita l’artista Caterina Silva, la quale vuole stravolgere il linguaggio dell’interpretazione e della classificazione della sua pratica pittorica; con le sue opere lascia spazio a diverse interpretazioni e reazioni emotive: sparizione, distruzione, occultamento.
Le sue opere sono realizzate su tele grezze o materiali plastici.
MiArt è una manifestazione interessante per tutti.
Oggi è l’ultimo giorno per poterla visitare!